DOCUMENTO TECNICO SULLE MISURE CONTENITIVE PER LO SVOLGIMENTO DELL’ALLENAMENTO

PREMESSA

Il periodo di emergenza sanitaria connessa alla pandemia da SARS-CoV-2 ha portato alla necessità di adottare importanti azioni contenitive che hanno richiesto la sospensione temporanea della nostra attività.
L’urgenza di tale decisione risiedeva nell’esigenza di favorire un immediato distanziamento fisico tra le persone, quale elemento cardine per contrastare la circolazione del virus SARS-CoV-2 nella popolazione, in considerazione delle caratteristiche intrinseche di prossimità e aggregazione delle attività di apprendimento in ambito sportivo ed in particolare degli sport di gruppo.
Al fine di riprendere gli allenamenti garantendo agli associati continuità di un servizio ritenuto anche dall’OMS essenziale nella prevenzione di svariate patologie, di cui gran parte concausa di tumore, nonché sostanziale nel sostegno psicologico del paziente oncologico, si propone il presente documento tecnico con l’obiettivo di fornire elementi informativi e indicazioni operative per la tutela della salute e della sicurezza dei partecipanti.
Il documento che segue indica le misure organizzative, di prevenzione e protezione, nonché le semplici regole per l’utenza per lo svolgimento dell’allenamento in sicurezza rispetto all’attuale situazione epidemiologica ed alle conoscenze scientifiche maturate al 13 maggio 2020.
Fermi restando i punti imprescindibili sulla rimodulazione delle misure contenitive che riguardano l’impatto sul controllo dell’epidemia, è opportuno sottolineare che le decisioni dovranno essere preventivamente analizzate in base all’evoluzione della dinamica epidemiologica (con riferimento ai dati ISS), anche tenuto conto delle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che prevedono che il rilascio di misure di contenimento sia progressivo.

PROPOSTA DI MISURE DI SISTEMA, ORGANIZZATIVE E DI PREVENZIONE

 Ciascuno è responsabile in toto della propria igiene e della disinfezione dell’attrezzatura che utilizzerà, che non è in alcun modo interscambiabile tra partecipanti.

È necessario che ciascuno sia munito sempre di

  • un prodotto di soluzione idroalcolica personale per l’igiene frequente delle mani;
  • mascherina;
  • fazzolettini di carta;
  • acqua;
  • autocertificazione e scarico delle responsabilità (vedi Allegato 1) che consegnerà all’istruttore PRIMA dell’inizio dell’allenamento.

Misure organizzative

Ciascun partecipante dovrà dichiarare:

  • l’assenza di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5°C nel giorno di allenamento e nei tre giorni precedenti;
  • di non essere stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
  • di non essere stato a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

Gli allenamenti sono da ritenersi aperti ai soli tesserati Lilt che abbiano preventivamente sottoscritto una polizza assicurativa singola in Fidal, ed esclude qualsivoglia forma di accompagnatori o partecipanti esterni.

E’ TASSATIVAMENTE PRECLUSA LA PARTECIPAZIONE AGLI ALLENAMENTI IN MANCANZA DELLE CARATTERISTICHE E DELLA CONSEGNA PREVENTIVA DEL MODULO DI AUTICERTIFICAZIONE SOPRA CITATI.

Al fine di evitare ogni possibilità di assembramento i partecipanti verranno suddivisi a rotazione in due gruppi distanziati l’uno dall’altro circa 500mt e, all’interno di ciascun gruppo, ciascun partecipante si fa garante di rispettare il distanziamento di 2mt dagli altri, pena l’allontanamento immediato dal gruppo e il veto a partecipare agli allenamenti.  Al fine di poter predisporre i gruppi, i membri verranno preavvisati dell’allenamento almeno 4ore prima dell’inizio e dovranno comunicare almeno un’ora prima l’eventuale partecipazione.

All’atto della presentazione ricordiamo che il partecipante dovrà produrre l’autodichiarazione in Allegato 1.

Nel caso in cui per il partecipante sussista una delle condizioni in tale certificazione riportate, lo stesso non dovrà presentarsi all’allenamento avvisando l’istruttore laddove avesse già prenotato.

I partecipanti dovranno indossare la mascherina chirurgica o di comunità di propria dotazione solo nei tempi non inerenti l’espletamento dell’attività sportiva; si definiscono mascherine di comunità “mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un’adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso”.

Non sono necessari ulteriori dispositivi di protezione.

Si precisa che le misure di distanziamento messe in atto durante l’attività sportiva all’aperto (di almeno 2 metri) non configurano situazioni di contatto stretto (vd definizione di contatto stretto in allegato 2 della Circolare del Ministero della Salute del 9 marzo 2020).

Si ribadisce che solo nel corso della prestazione sportiva, il partecipante potrà togliere la mascherina assicurando però, per tutto Il periodo dello stesso, la distanza di sicurezza di almeno 2 metri dai propri compagni e premurandosi di indossarla prontamente nella sfortunata imprevista ipotesi di frangenti in cui l’affollamento dei luoghi non garantisca in toto tale distanza.

Eventuali soggetti che dovessero manifestare una sintomatologia respiratoria e febbre verranno immediatamente isolati e invitati a rientrare presso la propria abitazione e contattare il proprio medico di base.

INDICAZIONI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

Le misure di prevenzione e protezione di cui al presente documento verranno comunicate preventivamente agli iscritti unitamente al calendario generale di allenamento e allo stato di tesseramento, a tutti i potenziali interessati verranno comunicate in sede di iscrizione dalla segreteria LILT della sezione, saranno inoltre rese pubbliche sul sito della sezione.

È importante sottolineare che le misure di prevenzione e protezione indicate contano sul senso di responsabilità di tutti nel rispetto delle misure igieniche e del distanziamento e sulla collaborazione attiva nel continuare a mettere in pratica i comportamenti previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia.

SCARICA IL MODELLO DI AUTOCERTIFICAZIONE (Allegato 1)

Emergenza coronavirus, la Lilt Crotone verso la riapertura dell’attività ambulatoriale in sicurezza

Claudio Carallo, dirigente medico di medicina interna presso l’azienda ospedaliera universitaria Mater domini di Catanzaro, esperto di Covid 19, entra a far parte della squadra di volontari della sezione provinciale di di Crotone della Lilt, Lega italiana per la lotta ai tumori. Carallo supporterà la Lilt, in questa fase di emergenza coronavirus, per consentire la riapertura dell’attività ambulatoriale della sede di Crotone in sicurezza. Carallo, nei mesi scorsi,ha aderito come volontario alla richiesta della Protezione Civile che ha reclutato in tutto il territorio nazionale medici da inviare nelle zone più colpite dal coronavirus, ed è stato assegnato al centro Covid di Trento, dove ha operato, anche come ricercatore. Ora, grazie a questa nuova sinergia con la Lilt di Crotone, presterà la sua opera di volontariato sia per attuare tutti i protocolli sanitari anti Covid sia come ricercatore per supportare la sezione su attività e progetti scientifici.
“Siamo molto contenti di questa nuova collaborazione- ha dichiarato Patrizia Pagliuso, presidente Lilt Crotone – che va ad arricchire la nostra squadra di volontari. Stiamo mettendo in atto tutto quanto richiesto a livello nazionale e regionale per riaprire al più presto l’attività di screening. In questi mesi ci siamo tutti concentrati sul virus ma non dobbiamo dimenticare la prevenzione secondaria, arma vincente per battere sul tempo i tumori. Entro la fine del mese contiamo di riaprire in sicurezza il nostro poliambulatorio”.

Emergenza Coronavirus, Lilt Crotone dona alla Caritas kit di olio evo

Crotone. La sezione provinciale di Crotone della Lilt, Lega italiana lotta ai tumori, raccoglie l’invito lanciato, nei giorni scorsi, dal nostro presidente nazionale Lilt, Francesco Schittulli, e destina l’olio evo della Settimana nazionale per la prevenzione oncologica alla Caritas diocesana. La Snpo doveva tenersi a fine marzo, ma a causa dell’emergenza sanitaria in corso è saltata. La settimana nazionale per la prevenzione oncologica è, da sempre, una campagna promossa dalla Lilt, a livello nazionale e territoriale, volta alla promozione di sana alimentazione e corretti stili di vita. Testimonial della Snpo è l’olio evo, alimento principe nella lotta ai tumori, che viene distribuito dai volontari Lilt in quella settimana. La Lilt di Crotone ha subito recepito l’invito del presidente Nazionale, prof. Schittulli, dando un messaggio di solidarietà e vicinanza alla popolazione in questo momento così difficile. La presidenza provinciale della Lilt Crotone si è, pertanto, messa in contatto con Don Rino Le Pera, responsabile della Caritas diocesana, che stamattina si è recato presso la nostra sede per ritirare i kit. In tutto sono state donate 240 bottiglie di olio evo che saranno devolute alla popolazione tramite la Caritas cittadina.

 

Coronavirus, Lilt Crotone attiva sui social supporto nutrizionale e psicologico per i pazienti oncologici

Crotone, In piena emergenza Coronavirus la sezione provinciale di Crotone della Lilt, Lega italiana per la lotta ai tumori, attiva sui social supporto nutrizionale e psicologico per i pazienti oncologici. Attraverso la pagina Lilt Crotone,
https://www.facebook.com/LiltKr/?eid=ARB4gio1C3TMhHzNzVGX9YwoUNZa2m3VozkFi6imEjJRe593JYTxLyLVoRKk4tSf4L86Boo01NaB2DDT,
inviando un messaggio si potranno contattare i nostri esperti che risponderanno in tempo reale. A dare consigli nutrizionali sarà Michela Zizza, nutrizionista, mentre si potrà fare riferimento a Tonia Colella, psicologa e membro del direttivo Lilt Crotone, per il supporto psicologico.
L’infezione da Coronavirus fa paura a tutti ma ancor di più a chi sta combattendo, ad esempio, contro un tumore. Purtroppo diversi pazienti oncologici stanno rinviando i prescritti trattamenti specialisti per timore di contrarre il virus.
«Il paziente non deve dimenticare che curare il cancro è prioritario»ha ricordato Francesco Schittulli, Presidente nazionale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT). Se si decide in autonomia di sospendere e rimandare le relative cure si rischia di compromettere il percorso di un efficace trattamento oncologico. Chi ha un tumore ha sicuramente l’organismo più vulnerabile, certo, ma seguire la terapia è essenziale, anche di questi tempi. «I pazienti devono seguire le linee guida emanate dal Ministero della Salute, come fare maggiore attenzione alle norme igieniche e adottare le misure di sicurezza stabilite, affidandosi alla qualificata professionalità e competenza dei propri oncologi». Il consiglio, dunque, è quello di fare sempre riferimento al proprio specialista. Ma se seguire la terapia è di vitale importanza, lo è anche continuare a dare supporto psicologico e nutrizionale. Accedere al servizio è semplicissimo, basta mettere Mi piace alla pagina Facebook e inviare un messaggio alla pagina e i nostri esperti risponderanno.

 

Calabria LiltRoad 3,dal 30 aprile al 3 maggio cinque fitwalker in cammino per sostenere la prevenzione oncologica

manifesto calabria lilt road 2

Crotone. Sulle strade della Calabria torna l’impresa tra sport e salute di cinque donne, tutte istruttrici di Fitwalking, per promuovere la prevenzione oncologica. Per terzo anno consecutivo in campo Calabria Lilt road, Fitwalking with cross experience.
Cinque donne, percorreranno a piedi, per quattro giorni, al passo della camminata veloce inventata dai gemelli olimpionici Maurizio e Giorgio Damilano, i 140 chilometri, la provincia di Crotone mappata on&off road. 
Un periplo a piedi per tracciare il territorio provinciale, per sentieri e strade, nell’entroterra crotonese per sostenere e diffondere  il lavoro di prevenzione che la sezione provinciale della Lega Tumori fa nella provincia. Calabria Lilt Road 3 nasce ancora una volta in seno alla sezione provinciale di Crotone della Lega Tumori, sotto l’egida della Lilt nazionale, e interesserà un percorso che partirà da Mesoraca per giungere, attraverso vie più o meno battute, a crotone.  Dal 30 aprile al 3 maggio si compirà, ancora una volta, il grande viaggio per la salute.
In tutto saranno cinque i comuni toccati dal percorso, in quattro giorni di cammino.  La traversata a piedi incomincerà dalla città di  Mesoraca, per proseguire verso Castelsilano, passerà poi da San Nicola dell’Alto, scenderà verso Torre Melissa e  infine giungerà a Crotone, approdando sullo Ionio. 
Le protagoniste  sono tutte donne. Perché la prevenzione oncologica è percentualmente donna. Le donne sono caregiver, portatrici di buoni e sani corretti stili di vita all’interno delle famiglie e della comunità e anche questa volta sono le prime a prendere atto di una doverosa necessità: coinvolgere nelle campagne di prevenzione e nel lavoro della sezione provinciale della Lega Tumori anche i comuni ai margini del territorio. Queste speciali ambasciatrici, accompagnate da un coach e da un infermiere, percorreranno l’hinterland crotonese con lo scopo di promuovere le iniziative, il lavoro, l’appartenenza e la raccolta di fondi per finanziare gli screening che la Lilt di Crotone porta avanti  nel proprio territorio. 
Il team di intrepide fitwalker è guidato Giuliana Spagnolo , Crotone, ideatrice del progetto. Consulente comunicazione e marketing, istruttrice di Fitwalking e Fitwalking Cross, Personal Trainer, WALKin Trainer, Tecnico Fidal di l livello e cintura nera assistente istruttore di Krav Maga. Dal 2015 guida il gruppo di cammino per la lega tumori, sezione provinciale di Crotone ; Elena Massoglia,  Rivarolo Canavese (To). Laureata in Giurisprudenza, collabora con uno studio legale. Nel 2008 ha percorso il Cammino di Santiago e nel 2010 il Cammino di San Francesco. Nel 2016, unendo sport e cammino, è diventata istruttrice di Fitwalking e nel 2017 ha conseguito il titolo di istruttrice di  FitwalkingCross ; Luisella Oberto ,  Rivarolo Canavese (To). Lavora in una agenzia immobiliare. Appassionata di camminata veloce da molto tempo, istruttrice di fitwalking dal 2015. Ha contribuito alla creazione di un gruppo molto attivo ed eterogene chiamato Fitwalking Canavese ; Amalia Colombo , Bergamo, insegna Lettere e Latino in un liceo scientifico cittadino; istruttrice di Fitwalking e Fitwalking Cross, WALKin Trainer, appassionata di cucina, cammino e montagna Francesca Capelloni, milanese di nascita risiede attualmente a Chiavari. Laureata in Lettere Moderne è guida turistica, istruttrice di Fitwalking, Fitwalking Cross e Fitness per Senior ha costituito Fitwalkingschool Chiavari. Appassionata di corsa in montagna e trekking.
Vista l’importanza della finalità, il progetto conterà su una fitta rete di sostenitori: nasce patrocinato dalla LILT nazionale e da Map Italia srl, detentrice del marchio Fitwalking l’Originale, e conta sul supporto di un preparatore atletico d’eccezione : Giorgio Garello , trekker esperto di montagna per la testata  Correre , più volte convocato dalla FIDAL come supporto alla nazionale di Trail e Ultratrail.
Hanno già aderito a sostegno di questa impresa: i comuni di Mesoraca, Castelsilano, San Nicola dell’Alto, Melissa, Gerardo Sacco , da sempre pilastro di sostegno per la LILT, di cui è anche socio onorario,  Confcommercio Crotone, Map Italia Srl, detentore del marchio Fitwalking,    Gal Kroton , cooperativa Bioagrizoo, I Greco, ospedali riuniti, ZEUS, Violauto, Lega Navale italiana sez. di Crotone.
Media partner di Calabria Lilt Road 3: la testata leader di settore  Camminare ,e Sport donna. L’iniziativa si inserisce, a chiusura, della Settimana nazionale per la prevenzione oncologica, promossa dalla Lilt nazionale dal 18 al 26 aprile.

World cancer day – Il 4 febbraio la Lega tumori Crotone promuove screening contro l’obesità

screening obesitaCrotone. Il prossimo 4 febbraio, in occasione del World Cancer Day, il più grande evento globale dedicato alla prevenzione del tumore, la Lilt di Crotoneorganizzerà una serie di iniziative, sul nostro territorio, per contrastare l’obesità.
Nella giornata del 4 febbraio, nelle strutture convenzione con la sezione di Crotone della Lega tumori, Fkt Salus Perticone, a Crotone, e Studi Medici Annunziata, a Isola Capo Rizzuto, si terranno screening gratuiti su obesità. In particolare, presso la Salus, valutazione peso massa corporea a cura della nutrizionista Michela Zizza, e screening fisiatrico, a cura di Virginia Pace, direttore sanitario e fisiatra. Sempre il 4 febbraio, a Isola Capo Rizzuto, presso studi medici Annunziata, ci si potrà sottoporre a valutazione peso e sovrappeso con la nutrizionista Laura Nicotera.
L’iniziativa è volta a sensibilizzare sulla prevenzione dell’obesità infantile sul nostro territorio. In Italia, sono oltre un milione gli adolescenti e i bambini obesi. L’Italia, nonostante sia conosciuta in tutto il mondo per la salubrità della sua dieta mediterranea, è in realtà tra i Paesi europei con i dati più preoccupanti sul fronte del peso eccessivo dei bimbi. Con 1 bambino obeso o sovrappeso su 3, infatti, la penisola è ancora seconda per la diffusione dell’obesità infantile tra i maschi (21%) e quarta per l’incidenza tra le bambine (14%). Più nello specifico, più del 21% dei soggetti in età infantile è sovrappeso e oltre il 9% obeso. Con un impatto sul Sistema sanitario nazionale pari a 4,5 miliardi di euro all’anno. In Calabria, il dato è allarmante. La nostra regione si colloca infatti al secondo posto, con valori di sovrappeso e obesità che si attestano al 41.5% e che si traducono in 1 bambino su 2 con eccesso ponderale, rispetto alla media nazionale ferma al 30.7%.
Gli screening del 4 febbraio sono riservati ai tesserati. Per accedere alle visite è necessario prenotare telefonicamente allo 0962901594. Le visite disponibili sono soggette ad esaurimento.

Sinergia Lilt – Salus, il 28 e il 29 gennaio arriva La scrambler therapyin grado di spegnere il dolore cronico nei pazienti oncologici

50CDE212-DB3C-4773-8BE7-F5E9F5584E08Crotone. Lilt Crotone, Fkt Salus in collaborazione con l’ambulatorio di terapia del dolore, insieme nella lotta contro il dolore oncologico. L’iniziativa ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici.
La “Scrambler Therapy” è un dispositivo che si è dimostrato efficace per il trattamento del dolore cronico e per quello oncologico, anche nei casi di resistenza agli oppiacei. Il dispositivo non  ha effetti collaterali, non è invasivo, è di carattere prettamente ospedaliero ed ambulatoriale, consente l’azzeramento del dolore immediato e durevole nel tempo, ha un’alta efficacia sul dolore neuropatico benigno e oncologico, non dà assuefazione e non necessita di farmaci. Grazie alla convenzione siglata tra la sezione provinciale della Lilt e Fkt Salus, i prossimi 28 e 29 gennaio si terranno due giornate di open day , presso la Salus. L’iniziativa è rivolta a tutti i tesserati della Lilt.
Per info su come tesserarsi alla Lilt si può contattare la segreteria Lilt allo 0962901594. Solo se in possesso di tesserare Lilt, si potrà poi prenotare un trattamento gratuito con la scrambler therapy chiamando il numero 096224700.

Tesserarsi con noi conviene!

convenzione salusScopri tutti i vantaggi delle convenzioni attive con la sede provinciale della Lilt Crotone.
Oggi presentiamo la convenzione con Fkt Salus Perticone.
Per tutti i tesserati Lilt Crotone il 20% di sconto su:
visite nutrizionali, visite fisiatriche, visite dermatologiche, medicina fisica e riabilitazione, diagnosi per immagini, terapia del dolore, fisioterapia sportiva per la riabilitazione degli atleti, medicina estetica.
Per tesserarsi alla Lilt Crotone basta recarsi presso la nostra segreteria in via Botteghelle 20.
Per info su orari di apertura e costi si può chiamare lo 0962901594.